Ormai da tempo, la Ciem Impianti applica con successo il sistema EOX per ossigenare ed ossidare in modo avanzato (con aria, ossigeno puro, ozono), grazie agli effetti di cavitazione innescati nell’EOX, acque reflue di diversa origine in trattamenti chimico-fisici e/o in vasche biologiche (associato od in alternativa ai sistemi convenzionali) riducendo i costi di manutenzione ed energetici, incrementando le performance di impianti civili, industriali e zootecnici.
DETTAGLI TECNICI
Il processo di trattamento si svolge all’interno della vasca di ossidazione che viene mantenuta ossigenata grazie al reattore modulare esterno EOX per processo biologico di Microbioflottazione.
Una pompa centrifuga aspira il refluo dal fondo della vasca e lo distribuisce sotto pressione tramite un collettore di mandata, nel reattore di ossigenazione. All’interno del reattore EOX di ossigenazione, è installato un circuito idraulico di “iniezione” aria/acqua per un “completo” trasferimento dell’ossigeno nel refluo. Il circuito può essere sovralimentato con una soffiante od alimentato indifferentemente e contemporaneamente con miscele di aria e/o O2 e/o O3 al fine di ottimizzare i consumi energetici o di aumentare le prestazioni di trattamento. La miscela ossigenata nel reattore EOX viene immessa, tramite tubazione di impulsione, in uno o più punti sul fondo della vasca di trattamento dove è istantaneamente distribuita e miscelata nel volume liquido in essa contenuto.
Tutto il sistema è realizzato in acciai inossidabili e nobili (AISI, Duplex).
CARATTERISTICHE DELL’OSSIGENAZIONE
All’interno del reattore di ossigenazione, grazie alla strutturazione impiantistica ed alle particolari condizioni di lavoro basate sull’effetto Venturi, il refluo da trattare si espande e si polverizza (dimensioni delle particelle da 6 a 20 μm), miscelandosi intimamente, in regime turbolento, con l’aria aspirata per effetto dell’espansione stessa.
Ne consegue che l’ossigeno, a contatto per lungo tempo (nel reattore e sul fondo della vasca) con le particelle di refluo in “polvere” ed in stato di forte agitazione cinetica, si discioglie nelle particelle stesse in maniera più intensa ed efficiente in quanto le superfici ed i film di interfaccia ossigeno-refluo sono notevolmente estese (dell’ordine da 3.000 a 10.000 cm2/gr d’acqua in funzione della pressione di lavoro) e di spessore molto ridotto, in continuo ricambio per l’agitazione cinetica (turbolenza) in essere.
La forte turbolenza, oltre ad incrementare le efficienze di trasferimento, genera fenomeni di cavitazione con associati ultrasuoni in grado di aumentare le capacità ossidative e di craking molecolare del refluo (miglioramento rapporto COD/BOD) migliorando così le performance complessive di trattamento.
L’ossigeno disciolto nel refluo in tali condizioni ossida completamente le sostanze inorganiche riducenti eventualmente presenti (solfiti, solfuri, ecc., con abbattimento della tossicità per la biomassa, misurata in equitox, fino al 99%) ed innesca un processo di bio-ossidazione dell’azoto e delle sostanze organiche, incluse, almeno in parte per effetto della cavitazione, quelle refrattarie ai trattamenti biologici tradizionali.
VANTAGGI DEL REATTORE EOX
Un impianto di trattamento strutturato con il sistema di ossigenazione esterna Ciem Impianti, offre i seguenti vantaggi:
- Risparmio energetico per vasche biologiche grazie alla elevata efficienza del trasferimento dell’ossigeno fino al 50% rispetto ad aeratori meccanici superficiali, fino al 35% rispetto ad aeratori meccanici di fondo e fino al 25% con sistemi sommersi a bolle fini.
- NO svuotamento vasche per manutenzione straordinaria;
- Minima manutenzione ordinaria (2-4 ore), programmabile ogni 3-6 mesi senza fermo impianto e perdita di efficienza del sistema;
- Nessun ricambio a medio/lungo termine (minimo 8 anni) della componentistica del reattore di ossigenazione;
- Indipendenza delle funzioni di ossigenazione e miscelazione;
- Riduzione della produzione dei fanghi di supero fino al 30%;
- Elasticità e flessibilità del trattamento poiché il sistema può assorbire ampie variazioni del carico inquinante in ingresso ottimizzandone performance e consumi energetici;
- Elevate prestazioni di trattamento su reflui ad alto carico organico, azotato e sostanze biorefrattarie;
- Nessuna turbolenza superficiale con eliminazione di odori ed aerosol;
- Rapidi e minimi interventi per revamping di impianti esistenti;
- Il sistema EOX è utilizzabile indifferentemente con ossigeno puro o aria arricchita (O2, O3), ed anche in sistemi di ossigenazione chimico-fisica avanzata AOP (Advanced oxidation process).
TABELLE DI CONFRONTO: Diffusori sommersi Vs. EOX
Per maggiori informazioni: www.ciemimpianti.com