Quando la sedimentazione non basta

Impianto MBR con Microbioflottazione

TRATTAMENTO ACQUE REFRATTARIE POCO BIODEGRADABILI

Lo scopo della recente sperimentazione e ricerca effettuata dai tecnici della 
CIEM IMPIANTI Srl
 è stato quello di verificare l’affidabilità di sistemi biotecnologici avanzati per il trattamento di acque reflue refrattarie poco biodegradabili, ovvero la combinazione della tecnologia MBR (Membrane Bio Reactor) con la Microbioflottazione, considerata la necessità di elevati standard di qualità di trattamento unitamente alla possibilità di riutilizzo in produzione delle acque reflue trattate.

La rimozione del COD, che generalmente con la Microbioflottazione è dell’ordine dell’ 84-94%, con l’integrazione del sistema MBR può essere notevolmente incrementata.

La rimozione dell’azoto grazie al processo NITRO-DENITRO di Microbioflottazione associato alla tecnologia MBR raggiunge rese di abbattimento nel range 85-98%. Questo risultato è dovuto alla totale conservazione della biomassa nitrificante e denitrificante in vasca diMicrobioflottazione esercitata dalle membrane di micro-ultrafiltrazione.

La rimozione del fosforo raggiunge rese di abbattimento dell’ 87-97% integrando al sistema una fase anaerobica PAO (Phosphorous Accumulating Organism).

Inoltre, il sistema MBR associato alla Microbioflottazione ha mostrato elevate capacità di rimozione di microinquinanti quali tensioattivi, PCB, solventi aromatici, etc.

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